Cosa sono le multe condominiali?
Viene definita multa condominiale una sanzione pecuniaria che regola il rapporto tra i vari condomini. Si tratta di una multa privata, gestita tra i proprietari delle singole abitazioni. La multa condominiale è ad applicazione diretta, questo vuol dire che non è necessario un provvedimento giudiziale ma risulta sufficiente la sola approvazione dell’Assemblea Condominiale; tale sanzione può essere emessa dal momento in cui un condomino infrange il regolamento condominiale e serve per evitare il più possibile comportamenti scorretti, nocivi per la convivenza all’interno dell’edificio.
Sanzioni di questo tipo non possono superare le 200 euro, ma possono arrivare fino a 800 euro in caso di recidiva.

L’infrazione deve essere espressamente prevista dal regolamento condominiale. Allo stesso modo deve essere previsto nel regolamento l’importo della multa.
Chi le gestisce?
Accertata l’infrazione del regolamento condominiale, la legge prevede che la gestione delle multe condominiali venga gestita dall’Assemblea Condominiale: le sanzioni vengono assegnate dall’assemblea riunita secondo le maggioranze dei cinquecento millesimi più la maggioranza delle teste, e non sono affidate alla facoltà dell’Amministratore. L’accertamento di ogni infrazione non spetta esclusivamente all’amministratore, ma ogni condomino è responsabile di osservare quello che accade all’interno dell’edificio ed eventualmente documentare gli illeciti.
Per essere effettivamente emessa una sanzione, ci devono essere un numero di voti che rappresentino la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell’edificio.
Per quanto riguarda l’accettazione della trasgressione del regolamento, trattandosi di questioni private, non si potrà far ricorso alle forze dell’ordine ogni singola volta. Sarà, ancora una volta, l’Assemblea Condominiale ad accertarsi di quanto accaduto, portando all’occorrenza le prove necessarie, come foto e filmati realizzati da altri condomini e allegati all’interno del verbale.
Dove finiscono i soldi delle multe condominiali?
L’importo della sanzione verrà versato in un fondo dedicato alle spese ordinarie. L’idea alla base é che quanto accumulato dalle sanzioni venga poi reso disponibile, ad esempio, per ripristinare il danno commesso dal condomino sanzionato.

Cosa succede se le multe condominiali non vengono pagate?
Può capitare che il condomino che infrange il regolamento e che venga sanzionato con una multa condominiale, si rifiuti di pagarla. In tal caso l’amministratore, avendo a sua disposizione la delibera realizzata dall’assemblea, potrà agire per il recupero della somma di denaro nei riguardi del condomino in questione.
Questo vuol dire che l’Amministratore, in qualità di rappresentante del condominio, farà ricorso all’autorità giudiziaria. Dimostrando quanto accaduto, potrà ottenere un provvedimento per il recupero delle somme dovute. Nel caso di ulteriori rifiuti di pagamento, si potrà procedere addirittura con l’esportazione forzata dei beni.
È importante ricordare che in caso di disaccordi tra condomino colpevole e assemblea condominiale, quest’ultimo ha la facoltà di poter impugnare la multa condominiale. Difatti, la sanzione può essere rifiutata dinanzi l’Autorità Giudiziaria competente.